Copertina link diretto Feltrinelli
"Un romanzo composto dall’intreccio di un racconto storico, ambientato nel Basso Medioevo trentino e di un giallo investigativo collocato ai giorni nostri."
Un nuovo, appassionante, romanzo nato dalla penna di Tea Vergani
La prima vicenda, Arco, nel Basso medioevo
Nel 1206 d.C., un gruppo di monaci si stabilisce nella Pieve di Arco, a nord del lago di Garda. Tra di loro c’è Burkardo, giovane bolognese che deve redimere la sua gioventù dissoluta e l’uccisione di un uomo votandosi alla preghiera e all’isolamento. Spronato dallo zio Abate, il ragazzo incomincia una nuova vita all’interno della grotta sulla rupe di Arco, assistito dal novizio Uldarico. Per anni, il suo unico conforto è l’attività amanuense: i suoi splendidi codici miniati, infatti, portano prestigio e denaro all’Ordine monastico di S. Colombano, nonché alle tasche dello zio Abate. Fuori dalla grotta, intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco e Ottone IV viene scomunicato e deposto dal Papa. La lebbra devasta la popolazione, portando miseria e povertà. I nobili d’Arco amministrano il territorio, dall’alto del loro castello. Proteggono il monastero, con reciproca soddisfazione fin a che si trovano in una difficile situazione dovendo scegliere se appoggiare il Papa, il Principe Vescovo di Trento o l’Imperatore Ottone IV di Brunswick. Il cristianesimo, rigido e dogmatico, sta iniziando ad essere messo in discussione da gruppi di eretici, e anche il monaco eremita inizia a dubitare, assistendo a inspiegabili sparizioni di alcuni confratelli.
La seconda vicenda, Arco, ai giorni nostri
Un maresciallo dei Carabinieri viene trasferito ad Arco, per punizione. Annoiato e con poca voglia di lavorare, indaga svagatamente ma finisce per sventare un grande crimine.
A questa sua indagine si aggiunge quella intorno all’omicidio di un climber su una falesia di Arco, seguito da un ulteriore omicidio ed un rapimento. Con l’aiuto dei paesani e di Marga, una guida turistica locale con la quale inizia una relazione sentimentale, Ruggeri indaga, scoprendo che tutti i crimini sono legati alla grotta, sulla rupe di Arco. In questo luogo, si saldano e si incontrano le due linee narrative del romanzo giallo.
Un nuovo, appassionante, romanzo nato dalla penna di Tea Vergani
TITOLO: FIGHTING HEARTS
AUTRICE: TEA VERGANI
GENERE: GIALLO STORICO / GIALLO
PAGINE: 400
*Disponibile in tutte le librerie in formato cartaceo e nei siti di commercio online di libri.
La prima vicenda, Arco, nel Basso medioevo
Nel 1206 d.C., un gruppo di monaci si stabilisce nella Pieve di Arco, a nord del lago di Garda. Tra di loro c’è Burkardo, giovane bolognese che deve redimere la sua gioventù dissoluta e l’uccisione di un uomo votandosi alla preghiera e all’isolamento. Spronato dallo zio Abate, il ragazzo incomincia una nuova vita all’interno della grotta sulla rupe di Arco, assistito dal novizio Uldarico. Per anni, il suo unico conforto è l’attività amanuense: i suoi splendidi codici miniati, infatti, portano prestigio e denaro all’Ordine monastico di S. Colombano, nonché alle tasche dello zio Abate. Fuori dalla grotta, intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco e Ottone IV viene scomunicato e deposto dal Papa. La lebbra devasta la popolazione, portando miseria e povertà. I nobili d’Arco amministrano il territorio, dall’alto del loro castello. Proteggono il monastero, con reciproca soddisfazione fin a che si trovano in una difficile situazione dovendo scegliere se appoggiare il Papa, il Principe Vescovo di Trento o l’Imperatore Ottone IV di Brunswick. Il cristianesimo, rigido e dogmatico, sta iniziando ad essere messo in discussione da gruppi di eretici, e anche il monaco eremita inizia a dubitare, assistendo a inspiegabili sparizioni di alcuni confratelli.
La seconda vicenda, Arco, ai giorni nostri
Un maresciallo dei Carabinieri viene trasferito ad Arco, per punizione. Annoiato e con poca voglia di lavorare, indaga svagatamente ma finisce per sventare un grande crimine.
A questa sua indagine si aggiunge quella intorno all’omicidio di un climber su una falesia di Arco, seguito da un ulteriore omicidio ed un rapimento. Con l’aiuto dei paesani e di Marga, una guida turistica locale con la quale inizia una relazione sentimentale, Ruggeri indaga, scoprendo che tutti i crimini sono legati alla grotta, sulla rupe di Arco. In questo luogo, si saldano e si incontrano le due linee narrative del romanzo giallo.
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